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Come guadagnare con Airbnb: crea il tuo business

Sai che anche tu puoi guadagnare con Airbnb?

Un’ottima occasione per ricavare del reddito da una casa che non utilizzi o da una stanza del tuo appartamento, ecco qual è l’idea che ti propone Airbnb.

E infatti sono in molti ad avere iniziato a pensare a come guadagnare con Airbnb.

Si tratta di un metodo di locazione per periodi brevi efficace e pratico.

Si gode della comodità di affittare una porzione di casa oppure un’unica stanza di un’abitazione. E perfino senza la necessità di doversi essere sempre presenti.

Riuscire a far sentire a proprio agio un ospite non è però così immediato, fidelizzarlo richiede pratica e competenza.

Se sei abile, puoi perfino stringere rapporti di fiducia e amicizia con chi sceglie di affittare da te, aderendo a questa formula di successo.

Sembra quasi di avere un piccolo albergo casalingo, senza possederlo. Ma ora vediamo insieme come è possibile guadagnare con Airbnb.

GUADAGNARE CON AIRBNB: I PUNTI DI FORZA

Affittare una stanza con il metodo suggerito da Airbnb, consente al proprietario di non dover cambiare totalmente l’abitazione in cui si vive, oppure una seconda casa.

Basta che le facilities degli spazi dedicati alla locazione siano appetibili: dalla televisione alla doccia, dal wifi all’aria condizionata.

Il clima comunque deve essere tipicamente domestico: la clientela alla quale si rivolge a questo tipo di servizio cerca un ambiente familiare, easy. Anche se, naturalmente, deve essere pulito e comodo.

FARE BUSINESS CON AIRBNB

Per lavorare in modo produttivo con Airbnb e guadagnare non deve mai mancare l’impegno da parte tua.

Però, se riesci a gestire al meglio l’immobile destinato a turisti o a chi ne ha bisogno, nel breve periodo, per motivi di lavoro, avrai il meritato successo.

E riuscirai a trasformare questo tipo di attività, un introito importante per te.

Ovviamente più saranno gli spazi di cui puoi disporre, maggiori saranno i ricavi.

Se riesci a raggiungere alti livelli di occupazioni delle abitazioni o delle camere durante l’anno o in stagione avrai fonti di guadagni continui e stabili.

LA LOCATION E’ FONDAMENTALE PER GUADAGNARE CON AIRBNB

Il successo in questa attività è determinato in gran parte anche da dove è situato l’appartamento o lo spazio da affittare. Anche il target varia a seconda della posizione dell’edificio.

Se si tratta di una location ben posizionata in una grande città sarà più facile trovare clientela business.

In caso tu disponga di una casa in una località turistica avrai un pubblico differente e sarà più condizionato dalla stagione. Questo il caso, per esempio, delle mete balneari e dei paesi montani.

Un appartamento a Venezia sarà sicuramente più richiesto di uno situato in periferia e poco servito dai mezzi pubblici.

COME PUOI DIVENTARE HOST AIRBNB

Che cosa significa essere un host? Se hai una stanza in più oppure disponi di un’intera abitazione puoi ottenere un buon guadagno, accogliendo turisti che provengono da tutto il mondo.

Hai la possibilità di affittare la tua abitazione, organizzare delle attività e dei tour, proporre dei pacchetti.

Sia che tu disponga di una stanza oppure di un alloggio da condividere, Airbnb ti dà la possibilità di accogliere dei turisti.

Tu devi decidere in modo autonomo la disponibilità degli spazi, i prezzi e le regole da far rispettare agli ospiti. Oltre al modo in cui tu potrai interagire con i tuoi ospiti.

Per iniziare, devi pubblicare il tuo annuncio in modo gratuito e indicare le date, i prezzi e introdurre le indicazioni per il tuo pubblico potenziale.

Poi sarai contattato e, prima del soggiorno, avrai modo e tempo per contattarli e metterti d’accordo con loro.

Al termine del soggiorno, tu come host, esattamente come i tuoi ospiti, dovrete scrivere delle recensioni. Queste andranno a sommarsi alle altre, in modo da verificare l’affidabilità di entrambi.

Airbnb non impone costi di registrazione ma addebita agli host un costo fisso. La tariffa è pari al 3% di ogni prenotazione.

COME RAGGIUNGERE LO STATUS DI SUPERHOST

Per essere un Superhost il tuo account deve essere in regola e deve soddisfare i requisiti di Airbnb.

Nel tuo account sono controllate tutte le tue prestazioni nel corso dei 12 mesi di attività precedenti. Anche se non è necessario che per tutti questi mesi tu abbia accolto degli ospiti.

Ma quali sono, nello specifico i requisiti per essere Superhost?

Bisogna, prima di tutto, aver completato almeno 10 viaggi, o 3 prenotazioni. La durata complessiva dovrà ammontare almeno a 100 notti.

Dovrai inoltre aver mantenuto, nel periodo esaminato, un tasso di risposta che sia pari almeno al 90%.

Inoltre il tasso di cancellazione non dovrà essere superiore all’1% (cioè una cancellazione ogni 100 prenotazioni), tranne che per le eccezioni inserite nei “termini delle circostanze attenuanti” di Airbnb.

Infine bisogna che tu abbia mantenuto, nei 12 mesi considerati, una valutazione totale di 4,8. Si tiene conto alla data in cui l’ospite ha scritto la recensione e non a quando ha effettuato il check out.

Per essere Superhost non si richiede alcuna candidatura. Se nel trimestre in cui sarai esaminato, avrai soddisfatto i requisiti che abbiamo illustrato allora riceverai automaticamente lo status di Superhost.

Queste valutazioni trimestrali iniziano il 1 gennaio, il 1 aprile, il 1 luglio e il 1 ottobre, tutti gli anni.

Alla fine del periodo di valutazione, ti sarà comunicato se sarai diventato Superhost.

Ti ricordiamo che solo gli host principali possono accedere allo status di Superhost.

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LE COMMISSIONI AIRBNB

Airbnb, per il corretto funzionamento del portale, per coprire servizi e prodotti forniti, come, per esempio l’assistenza h24 ai propri clienti, addebita dei costi di servizio.

Quando? Ogni volta che si conferma una prenotazione.

Per prenotare un alloggio si usano due metodi: i costi che sono suddivisi tra host e ospite; i costi addebitati solo all’host.

I costi suddivisi sono lo standard per gli host di case private. Sono costi che corrispondono al 3% ma possono aumentare.

Questo accade per gli host italiani e in altri paesi del mondo, ma anche per quegli annunci che sono soggetti a termini di cancellazione super rigidi.

Si calcolano in base al subtotale della prenotazione. E cioè si ottengono sommando il prezzo giornaliero alle spese per la pulizia, oltre a costi per ospiti aggiuntivi.

Sono esclusi i costi di Airbnb e le tasse

Questi compensi sono detratti in modo automatico dal compenso dell’host.

Per controllare i costi di servizio addebitati per una singola prenotazione basta andare sulla sezione “cronologia delle transazioni” sul portale.

Lì basta selezionare il codice della prenotazione e, nella sezione “compenso” trovi i costi del servizio di Airbnb.

A carico dell’ospite i costi sono inferiori, abitualmente, al 14,2% sul subtotale della prenotazione.

Ciò equivale al prezzo giornaliero sommato alle spese di pulizia e i costi eventuali per ospiti in aggiunta, senza costi di Airbnb e tasse. Sono costi variabili in base a vari fattori relativi alla prenotazione.

Sono mostrati all’ospite prima che prenoti. Quando Airbnb deve riscuotere l’Iva, allora i costi del servizio e relativi all’Iva saranno aggiunti e indicati sulla pagina del pagamento.

L’host invece deve coprire costi che vanno dal 14% a 20% oltre al 2% relativo agli annunci con modalità di cancellazione super rigide.

Gli host che offrono esperienze avranno addebiti per i costi di servizio pari al 20%. Sono calcolati in base al prezzo della singola esperienza e detratti dal compenso degli host.

Se gli host collaborano con organizzazioni no-profit non pagano questi costi supplementari.

 

PER QUANTO TEMPO SI PUO’ AFFITTARE?

La permanenza degli ospiti presso il proprio Airbnb può variare da una notte a un periodo più lungo.

Questa decisione spetta al proprietario che deve organizzare check in e check out, la pulizia degli spazi a disposizione degli ospiti, l’accoglienza, l’eventuale servizio di prima colazione e la contabilità.

La legislazione attuale presenta una normativa apposita che comprende anche queste informazioni. (link interno)

QUALI SERVIZI OFFRE LA FORMULA AIRBNB?

I turisti che scelgono il sistema Airbnb, solitamente, richiedono un trattamento di bed and breakfast (pernottamento e colazione).

Ma, su richiesta, si può optare anche per il solo pernottamento variando il prezzo offerto.

Succede soprattutto quando si offre anche un angolo cottura, che rende più indipendenti gli ospiti e consente loro di organizzarsi in autonomia con i pasti.

ATTENZIONE PER LA PRIVACY

Indubbiamente, l’ospitalità di un estraneo nella propria casa, pone alcuni problemi per la privacy di entrambi. Ci riferiamo al fatto che, spesso, capita che condivida alcuni spazi in comune con i turisti.

Ma, anche nel caso affitti la totalità della propria casa, questo è un aspetto da calcolare e non sottovalutare.

Nel contratto deve essere specificato ogni particolare, incluso il tipo di utilizzo degli spazi in comune.

In questo modo si evitano eventuali problemi o spiacevoli dispute.

HOTEL O AIRBNB?

I turisti che scelgono questo tipo di servizio desiderano sentirsi a proprio agio durante un viaggio di lavoro o di piacere.

Sono alla ricerca di un tipo di esperienza diversa da quella scandita dai tempi e dall’atmosfera di una struttura ricettiva alberghiera.

Queste persone, al confort della camera d’albergo preferiscono maggiore indipendenza ed esperienze differenti, personalizzate.

La formula Airbnb offre anche maggiori possibilità di trovare location che presentino un migliore rapporto qualità prezzo nei confronti di altre strutture ricettive, a parità di offerta.

LA CASA PERFETTA PER AIRBNB

Non esiste un modello di casa ideale per poter affittare con Airbnb.

C’è invece, potenzialmente, il cliente perfetto per l’abitazione o la parte di immobile che si sta offrendo.

La clientela Airbnb appartiene a un target ampio e variegato, sia per provenienza che per età.

Perciò la scelta, spetta al turista, che valuterà quella più adatta alle sue esigenze di viaggio.

QUALI CARATTERISTICHE DEVE POSSEDERE LO SPAZIO CHE SI AFFITTA?

Come non esiste la casa perfetta non esistono i servizi perfetti per tutti.

Va da sé che più la stanza sarà accessoriata, più sarà quotato l’appartamento.

Se l’offerta prenderà in considerazione tutti gli aspetti, dagli arredi, alla facilities, dall’accoglienza al prezzo, l’attenzione del pubblico sarà maggiore.

 

LA PULIZIA DEGLI SPAZI

Aspetto imprescindibile per poter affittare con successo e guadagnare con Airbnb è la pulizia e la cura per i dettagli.

Nel caso il proprietario sia impossibilitato a farlo personalmente, dovrebbe organizzarsi con familiari e dipendenti.

In questo modo i luoghi destinati ad accogliere gli ospiti saranno sempre pronti per i successivi, anche nel caso di un’eventuale prenotazione last minute.

L’OSPITALITA’

Questa, oltre alla pulizia, è la parola d’ordine per rispondere al meglio alle richieste del cliente.

La scelta di dividere i propri spazi con persone sconosciute è dettata, oltre che da motivi economici, anche dalla voglia di condivisione e di fare nuove conoscenze.

È un aspetto condiviso da chi affitta e da chi sceglie questo tipo di ospitalità.

Oltre a chi si muove per affari c’è un ampio ventaglio di viaggiatori che ricerca nuove esperienze e il contatto con luoghi e culture diverse.

Una buona idea sarebbe di fornire informazioni sulla città e sulla storia e tradizione locale. Oltre alle indicazioni utili su mezzi pubblici, noleggio biciclette, eventi, locali e luoghi da visitare.

PER GUADAGNARE CON AIRBNB BISOGNA ESSERE PROPRIETARI DELL’IMMOBILE CHE SI AFFITTA?

L’uso di Airbnb non è esclusiva dei soli proprietari di casa.

C’è, infatti, la possibilità di affittare parte di case a loro volta affittate a condizione però che sia esplicitamente consentito il subaffitto dell’immobile nel contratto d’affitto.

Nel caso non lo sia, lo si può aggiungere come postilla e così, chiunque ne abbia diritto, può guadagnare con Airbnb.

 

TASSE E ONERI FISCALI

Naturalmente anche questo tipo di attività prevede il pagamento degli oneri fiscali anche se gli affitti inferiori a 29 giorni non prevedono l’obbligo di registrazione del contratto.

E, nel caso di periodo più lungo di un mese, si può optare per la formula “cedolare secca” con un’imposta del 21%.

Buona norma sarebbe chiedere consiglio al proprio professionista di fiducia per non incorrere in errori e multe.

Oltre che per comprendere meglio al quali tipo di oneri sono previsti anche a livello comunale (es. tassa di soggiorno).

GARANZIE DI GUADAGNO CON AIRBNB

L’uso della piattaforma Airbnb ha, naturalmente, dei costi anche se non possono essere considerati esagerati.

Anche perché l’adesione a questa formula dà garanzie agli host in caso di cancellazione delle prenotazioni o di possibili controversie.

Per quanto riguarda le percentuali dovute alla piattaforma queste sono del 3% per il proprietario e tra il 6 ed il 12% per l’ospite.

La somma dovuta dal proprietario viene prelevata all’origine cioè dal totale pagato dal cliente.

Perciò vi verranno accreditati direttamente i totali delle prenotazioni a voi dovuti sia tramite Paypal che tramite bonifico. Solitamente accade solo dopo 24 ore dall’arrivo del cliente.

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GARANZIE IN CASO DI CONTROVERSIA

Può capitare che il cliente non resti soddisfatto dei servizi oppure che ritenga che non siano corretti rispetto alla descrizione fatta online.

Oppure che il visitatore abbia danneggiato qualcosa all’interno degli spazi affittati.

In questo caso potete usare lo specifico servizio messo a disposizione dalla piattaforma, nel caso non siate riusciti a risolvere la questione in maniera bonaria con l’utente.

Se non trovate una soluzione, fotografate il danno e inviate le immagini.

Dopo una valutazione attenta del problema e se viene riscontrata la responsabilità del cliente, vi sarà accreditata la somma di quanto dovuto.

Nel caso contrario sarà il turista ad avvalersi di un eventuale rimborso.

GARANZIE IN CASO DI “NO SHOW”

Nel caso il cliente non arrivi nel giorno prestabilito senza aver avvertito a voi verrà riconosciuto un risarcimento che corrisponde al totale della prenotazione.

La medesima garanzia vale per il cliente, nel caso non siate in grado di ospitarlo oppure l’appartamento non sia accessibile. Dovrete cioè rimborsare la cifra totale pagata dal turista.

PAGAMENTO DEI SERVIZI

Ricordate che il pagamento del servizio di ospitalità che offrite deve avvenire solo tramite la piattaforma.

In caso contrario si può rischiare che il vostro annuncio sia cancellato e così accadrà anche per la vostra struttura.

La piattaforma infatti vi consente di guadagnare con Airbnb a prezzi contenuti e godendo di tutte le garanzie che abbiamo descritto.

Ma ciò avviene solo a condizione che le transazioni economiche passino attraverso la piattaforma.

TITOLO

Il titolo da assegnare alla propria casa è fondamentale perché rispecchierà una sorta di carta di identità della vostra offerta di ospitalità.

Deve essere realistica, riassuntiva e chiara, mettendo in risalto i punti di forza, quali gli arredi, gli optional, la vicinanza con l’aeroporto ecc.

Il titolo giusto sarà fondamentale nella decisione degli utenti.

FOTO

Le foto, per guadagnare con Airbnb, sono basilari per l’offerta di ospitalità.

Devono essere reali, ma è importante mostrare spazi ordinati, puliti e ben arredati.

Se volete un suggerimento, aggiungete dei particolari che vi distingueranno da altre proposte. Aggiungete dei centrotavola, soprammobili di design, mazzi di fiori, una tavola imbandita con piatti appetitosi.

Spazio alla creatività ma senza esagerare.

Le immagini rappresentano la vetrina della vostra attività e della vostra offerta.

DESCRIZIONE

La descrizione deve essere precisa, esaustiva ma anche breve. Bisogna agevolare una lettura veloce e cercare di stimolare l’attenzione di chi sta leggendo.

Fondamentale non esagerare ed essere onesti nell’offerta che si sottopone alla clientela.

Un punto in più è rappresentato dai riferimenti ai servizi della zona in cui è situato l’immobile, ai servizi di trasporto. Oltre che alla raggiungibilità dei siti di interesse storico, artistico o della stazione o dell’aeroporto, con i vari tempi di percorrenza.

PREZZO

Anche questo è un aspetto molto importante, bisognerà fare una piccola ricerca di mercato rispetto agli altri Airbnb ed agli alberghi della zona di interesse.

Molto importante, in linea di massima, è tenere prezzi accessibili propria attività per cercare di attirare la clientela.

L’IMPORTANZA DEI FEEDBACK

Nelle attività online il feedback e cioè il riscontro da parte del cliente ricopre un ruolo incisivo. La customer satisfaction è molto importante.

Perciò il commento del cliente che è stato ospite in un appartamento o in una casa vacanze vale anche più della foto e della descrizione fatta dal proprietario.

È molto importante avere i feedback perché vi permetteranno di affittare con molta più facilità la vostra casa.

IL CALENDARIO DELLE PRENOTAZIONI

Oltre a queste attenzioni non bisogna trascurare di aggiornare puntualmente lo stato di occupazione delle stanze offerte. Questo per fare in modo che il cliente sia sicuro che la propria prenotazione vada a buon fine.

In ogni caso dovete inviare, nel giro di qualche ora, la mail di conferma della prenotazione.

Perché la velocità di risposta sarà indice di professionalità e di attenzione nei confronti dell’ospite.

È un’ottima strategia per fare in modo che l’ospite sia ancora più ben disposto nei confronti vostri e dell’esperienza che farà presso di voi.

IL MOMENTO DI BENVENUTO CON LA CONSEGNA DELLE CHIAVI

Il momento del check in (comunemente chiamato così nelle strutture alberghiere tradizionali) è molto importante se avete deciso di guadagnare con Airbnb.

Vi consigliamo, se possibile, la consegna diretta delle chiavi per accogliere personalmente il turista.

Durante i primi momenti si farà un’opinione su di voi che verrà poi confermata in base a tutta l’esperienza vissuta.

Create un buon rapporto, mostratevi disponibili e accoglienti. Sarà così più facile creare le condizioni di un soggiorno piacevole.

E stimolerete la voglia di tornare nello stesso posto per trovare lo stesso calore. Questo tipo di rapporto personale fidelizzerà il vostro ospite. E lui, da parte sua, vi aiuterà con recensioni e passaparola.

Nel caso non vi sia possibile consegnare le chiavi lasciatele ad una persona di fiducia, in modo che ci sia qualcuno ad accogliere chi arriva.

L’ARRIVEDERCI

Le stesse attenzioni consigliate per il check in dovrebbero essere poste nel momento del termine del soggiorno del vostro ospite.

Fate in modo che il momento dell’arrivederci sia caloroso come quello del benvenuto magari con la consegna di un piccolo ricordo dell’esperienza.

Come una bottiglia di vino o di olio, oppure qualche prodotto tipico della zona.

Questa fase è determinante anche per controllare lo stato dell’immobile in cui ha soggiornato il cliente. Ma anche per ascoltare eventuali consigli utili a migliorare l’esperienza per i clienti futuri.

Anche in questo modo si potrà migliorare la propria offerta.

EVENTI PARTICOLARI

Non bisogna dimenticare di produrre e pubblicizzare a dovere, nel caso, offerte speciali in occasione di eventi particolari che avranno luogo nella città della vostra struttura.

Tenete sempre d’occhio il calendario delle manifestazioni, creando un’occasione supplementare per richiamare l’attenzione del pubblico nei vostri confronti.

PERSONALIZZAZIONE DELL’OFFERTA

Nell’ottica dell’ospitalità con Aibnb e della personalizzazione dell’offerta cercata dal turista è buon costume prevedere un welcome kit in bagno. Oltre a un piccolo regalo sia esso di benvenuto che di arrivederci.

E, magari, una lettera di benvenuto all’interno della stanza destinata all’ospitalità, dove siano descritti in modo puntuale i vari servizi offerti e l’uso dei vari strumenti presenti in struttura. Come il forno, il frigorifero, il phon e il WIFI con la relativa password.

COME AUMENTARE IL PROPRIO GUADAGNO CON AIRBNB

Oltre a tutte le osservazioni fatte fino a questo punto, naturalmente, la promozione della vostra struttura è l’arma vincente del vostro business.

Quindi, non affidatevi solo alla piattaforma specifica, ma utilizzate anche i social media per autopubblicizzarvi.

E, magari, inserite, all’interno del vostro annuncio, il link che rimandi direttamente alla piattaforma con tutti i prezzi e le offerte che avete pensato.

Così si stimola l’immediata prenotazione e il turista che, probabilmente, compirà una scelta d’istinto, senza pensarci troppo.

AFFITTARE IMMOBILI DI ALTRI

La piattaforma è molto intuitiva e l’uso è semplice. Ma non tutti dispongono delle conoscenze o dei mezzi tecnologici per poter iniziare questa avventura.

Perciò voi potreste farvi promotori di questa iniziativa presso amici, parenti o semplici conoscenti spiegando loro come guadagnare con Airbnb. E, magari farvi “carico” della parte tecnica gestendo tutta la parte online.

Al proprietario della casa spetterà solo la parte pratica dell’attività. In questo modo potrete reperire e affittare più immobili nella vostra zona.  E avere un’ulteriore entrata economica, da accordare con il proprietario.

I NUMERI DI AIRBNB

La piattaforma Airbnb nasce da una start-up progettata nella celebre Silicon Valley qualche anno fa.

In poco tempo è diventata un vero e proprio motore che movimenta circa 2 milioni di clienti quotidianamente.

Ed è attiva in 191 paesi creando un giro d’affari planetario. Stiamo parlando di una cifra come 500 milioni di prenotazioni.

La fortuna di questo sistema è che, chiunque abbia uno spazio inutilizzato, lo può mettere a reddito e guadagnare con Airbnb.

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