cose da sapere per comprare casa

Cose da sapere per comprare casa

Uno degli investimenti principali dell’intera esistenza e un passo importante nella stabilità della famiglia. Ma le cose da sapere per comprare casa sono davvero tante. Ed è piuttosto difficile districarsi tra ricerca, documenti, informazioni, imposte da pagare. Purtroppo spesso capita di fare degli errori che poi si pagano a caro prezzo. Lo sforzo economico va unito a un programma ben preciso.
Passo per passo verso l’obiettivo: comprare l’abitazione e che sia quella giusta.
Bisogna anche essere consapevoli che il mutuo ci obbligherà a una quota mensile per molto tempo.
Se, poi, vi rendete conto che dopo mesi di ricerche inutili siete demotivati, allora attendete. Perchè se manca il giusto ragionamento razionale potreste sbagliare l’acquisto. Mai farsi trascinare dalle emozioni.

Le cose da sapere per comprare casa riguardano anche l’andamento del mercato

Per fare un buon investimento e acquistare un immobile, bisogna prima di tutto guardarsi intorno. Cercare una zona che sia favorevole agli spostamenti e, possibilmente, vicina alla zona in cui si lavora.
Ma, prima di tutto, bisogna capire come va l’andamento del mercato.
Pare, fortunatamente che, dopo molti anni di crisi il mercato immobiliare stia recuperando.
Come lo si può capire? E’ semplice: negli ultimi anni stanno aumentando le compravendite e le banche hanno ricominciato a erogare. Se poi i tassi dei mutui tendono a scendere allora è il momento più opportuno per acquitare una casa.

Errori da evitare e cose da sapere per comprare casa

Uno degli errori più comuni consiste nel non fare bene i propri conti, ci manca in effetti una buona competenza di base. E questa realtà stride molto con il concetto che la casa è uno dei principali investimenti per gli italiani. Ci vorrebbe un’adeguata preparazione in modo da evitare di incorrere in errori.
Una delle “trascuratezze” in cui spesso gli italiani incorrono riguarda il prezzo dell’immobile. Infatti bisogna sempre fare il conto che, al costo vivo, va sommato un buon 10% relativo alle spese.
Al di là dell’Iva, se si tratta di una casa nuova, c’è l’imposta di registro, se la casa è già stata abitata prima di voi. E poi arrivano anche le imposte catastali.
E si deve sempre tenere presente che c’è un’eventuale caparra che incide non poco, anche se si tratta di una cifra che poi viene recuperata.

Mutui, imposte e spese

Per acquistare consapevolmente una casa, bisogna fare i conti sul mutuo da richiedere. Il mutuo infatti porta con sé delle spese e delle tasse. L’imposta ipotecaria consiste, generalmente, nel 2% dell’importo del mutuo. Ma non bisogna dimenticare che la maggior parte degli istituti bancari richiede un’assicurazione sul mutuo. Questo per tutelarsi contro rischi quali perdita del lavoro oppure decesso di chi l’ha richiesto. E l’assicurazione incide e non è una cifra da trascurare.
Non conviene inoltre chiedere un mutuo con scadenze troppo lunghe. Oltre ai 25 anni non conviene! Perchè? Facendo il calcolo degli interessi, la spesa cresce in maniera esagerata.
Oltre all’argomento che riguarda il mutuo, bisogna considerare anche le spese. Come quelle condominiali, la manutenzione e altre spese come rifare la facciata, riparare l’ascensore… E, nel caso si tratti di un’abitazione indipendente, le spese sono destinate a salire.

Cosa inserire nel preventivo e di cosa occuparsi

Quando si compra un immobile bisogna anche preparare un preventivo, un budget per tutte le spese accessorie. Quindi i mobili, la dipintura, l’eventuale parquet. In pratica bisogna creare un elenco in cui ci siano tutte le voci, come gli elettrodomestici. E, anche un piccolo budget per gli eventuali imprevisti.
Tra gli errori più comuni c’è anche il fatto di sottovalutare la tassazione dell’immobile. Le statistiche dicono che la maggior parte degli acquirenti non si informa preventivamente sulle tasse da pagare.
Tornando al discorso del mutuo, la Banca d’Italia dà un suggerimento utile. In pratica consiglia che la quota del mutuo vada sommata al resto dei debiti in essere come la rata dell’auto. Oppure come rate di prestiti personali e spese effettuate con la carta di credito. Tutto ciò insieme alla rata del mutuo non deve superare il 35-40% del reddito di chi lo richiede.

Quando si acquista una casa c’è da sapere anche che…

Non è il caso di chiedere garanzie a nessuno, nè amici, nè parenti. Questo perchè ognuno dovrebbe essere in grado di assumersi le proprie responsabilità e i propri rischi. In caso di problemi infatti, si coinvolgerebbero altre persone. In caso ci si renda conto che è una spesa che non si riesce a permettere, bisogna attendere un momento più opportuno.
E’ importante anche informarsi bene sui prezzi attuali del mercato immobiliare. Cercare dati statistici attendibili presso l’agenzia del territrorio, tra i rapporti della Banca d’Italia, presso i portali immobiliari.
Da ricordare anche che non è detto che la casa aumenti il suo valore, una volta acquistata. C’è chi non lo ha ancora capito ed è convinto di aver fatto un investimento sul futuro.

Dare ascolto alle agenzie

In questo particolare momento le agenzie ti consentono di risparmiare e non solo in termini di tempo. Si può negoziare e gli agenti lo sanno. Loro hanno le competenze e l’abilità per avere più margine nel far abbassare il prezzo e convincere il venditore a fare degli sconti sul prezzo iniziale.
Infatti molti acqurenti scartano alcune abitazioni in vendita perchè pensano sia impossibile trattare sul prezzo. E hanno paura di perdere la casa dei loro sogni. Invece bisogna trattare, avere a disposizione delle controfferte. Sempre che siano attinenti al vostro budget ragionato.
Non è il caso neppure di pensare che i prezzi non scenderanno e quindi fare degli acquisti precipitosi. Riflettete in base alle offerte del mercato e alla zona che vi interessa.

Consultare sempre il notaio prima di firmare gli atti

Questa è una delle regole basilari per comprare casa. Il notaio va consultato sia per le proposte d’acquisto che per i preliminari. Potreste incorrere in beni provenienti da donazione soggetti all’azione di revoca da parte di eredi. Per questa ragione molti istituti bancari non concedono mutui sull’acquisto di abitazioni che provengono da donazioni. Per questo motivo, l’intervento di un esperto può evitarvi brutte sorprese.

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